I.C. “A.R. CHIARELLI” VINCITORE XVI EDIZIONE PREMIO “VITO SCAFIDI”

L’azione di sensibilizzazione alle buone pratiche di CittadinanzAttiva di Martina Franca a favore del mondo della scuola del territorio ha dato buoni frutti: uno dei quattro progetti vincitori del XVI Premio nazionale Buone Pratiche a Scuola “Vito Scafidi”, la cui premiazione si è tenuta a Roma, è infatti quello dell’Istituto scolastico “A.R. Chiarelli” di Martina Franca.

Giunto alla sedicesima edizione, il Premio Buone Pratiche “Vito Scafidi” è promosso da CittadinanzAttiva, all’interno della campagna nazionale “Impararesicuri” e in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile e il Ministero dell’Istruzione, con il fine di far conoscere le buone pratiche realizzate nel mondo della scuola; l’iniziativa è rivolta a tutte le scuole di ogni ordine e grado che abbiano realizzato un progetto in almeno uno dei tre ambiti tematici: sicurezza a scuola e sul territorio, educazione al benessere e cittadinanza attiva.

Il progetto “La c@rta del Tesoro”  curato dalle docenti Vita Baccaro, Palma Carriero, Caterina Fumarola, Anna Grazia Fumino, Donatella Pulito, Annamaria Ressa e Donatella Schiavone dell’Istituto Comprensivo “A.R. Chiarelli” è risultato vincitore dell’Area “educazione al benessere” tra gli 84 elaborati presentati a questa edizione del Premio nazionale “Vito Scafidi”.

Il progetto, ispirato al romanzo d’avventura  “IL TESORO DI CARTA” di Roberta LEPORATI e Silvia GIANNÌ, con la prefazione della Ministra della giustizia Marta Cartabia, tramite un’ampia gamma di attività laboratoriali di lettura e narrazione, lavoro sulle emozioni, realizzazioni di video e di manufatti, ha coinvolto gli alunni delle classi 4^ (a.s. 2020/2021) in un percorso di scoperta e conoscenza di sé e delle proprie emozioni, soprattutto nel contesto pandemico; tutto ciò è stato posto in relazione con le radici della storia del territorio, le bellezze e le peculiarità della Valle dell’Itria e dei suoi caratteristici trulli.

A livello di comportamento dei ragazzi, il progetto ha favorito l’espressione e la gestione delle proprie emozioni, spesso represse da ansie, paure e preoccupazioni nel periodo di maggiore impatto del Covid-19, aiutando i bambini a guardarsi dentro e ad avere più coraggio di affrontare la realtà, nonché a prendere consapevolezza dei tesori del territorio in cui vivono.

«Sono trascorsi sedici anni dall’istituzione del Premio Vito Scafidi, un appuntamento che ricorda a tutti quanto sia fragile la sicurezza di ciascuno, spesso per la scarsa importanza che si attribuisce al tema della prevenzione. Per questo il Dipartimento da diciannove anni ha scelto convintamente di collaborare con Cittadinanzattiva per promuovere la diffusione, quanto più capillare possibile, della cultura di protezione civile», ha sostenuto Fabrizio Curcio, capo dipartimento della Protezione Civile. “Il nostro Paese, che per sua natura è costantemente esposto a tutti i rischi naturali, ha bisogno di cittadini preparati ad affrontare e gestire nel modo corretto le possibili emergenze. Ancora una volta questo Premio ha creato nelle coscienze di giovani e giovanissimi – grazie alla sensibilità dei docenti – l’interesse e la partecipazione attiva verso i temi della sicurezza. Giochi di ruolo, produzione di video, rappresentazione teatrale e uso delle nuove tecnologie hanno reso possibile fare protezione civile in una dimensione propria dei giovani. Aiutarli a mettere al centro delle loro abitudini la salvaguardia della vita e la tutela del territorio, garantirà un Paese più sicuro per tutti».